Il gossip impazza dopo la rottura tra Ambra Angiolini e Francesco Renga. In particolare il settimanale “Chi” ha sguinzagliato tutti i suoi paparazzi per seguire l’attrice: dopo il primo bacio rubato che hanno pubblicato e dopo che Ambra aveva consigliato di non comprare “certa cartaccia” (e aveva lanciato l’hashtag #ambrabaciatutti) adesso il periodico diretto da Alfonso Signorini pubblica altre foto stavolta del tutto inequivocabili.
L’uomo con cui Ambra viene paparazzata si chiama Andrea Gandini, fa il fotografo e vive a Parigi. I due sono stati beccati insieme a Teramo, dopo la tappa del tour teatrale “Tradimenti”. Baci e abbracci all’autogrill, passeggiate in pieno centro a Teramo mano nella mano, romantici pranzetti: questo mostrano le foto pubblicate da “Chi”, ma il sospetto che Ambra abbia visto i fotografi e forzato un po’ la mano resta.
Diciamo anche il settimanale ha iniziato una vera e propria guerra contro l’attrice, parlando di una “campagna paraculissima”(quella #ambrabaciatutti) lanciata per giustificare i baci agli amici, e che l’attrice ha annunciato la rottura con Renga a un settimanale femminile “in cambio di una copertina”. Si attende quindi la reazione di Ambra.
Ma lo stesso “Chi” sta anche tallonando Francesco Renga, paparazzato in compagnia di Diana Poloni, la bionda ristoratrice con cui era già stato già fotografato durante l’estate scorsa.
Pare quindi che entrambi hanno voltato pagina.
(Foto © Chi)
Visualizza Commenti
Il settimanale CHI, nonostante le smentite della scorsa settimana (loro sanno tutto) continua ad insinuare che io sia l'uomo misterioso di Ambra (della scorsa settimana)con il quale si bacia in bocca facendo paragoni assurdi e folli. Questa è l'ennesima dimostrazione che il loro è un punto di vista assolutamente di parte creato da persone che detestano Ambra. Noi ne ignoriamo il motivo. Avrebbero dovuto scusarsi e spiegare la realtà dei fatti ai loro lettori, essendone a conoscenza. Così non è stato. A loro fa comodo così. Ma l'etica professionale insegna ed impone ben altro ai giornalisti. Ripeto: viva l'amicizia, la lealtà e la bellezza.