Ventiquattro combattenti affiliati allo Stato islamico sono stati uccisi dalle forze di sicurezza egiziane nel Sinai centrale. Si tratta di una zona calda vista la sua vicinanza – circa 70 chilometri – dal luogo in cui, a fine ottobre, è precipitato l’aereo russo abbattuto dall’Isis.
Secondo quanto ricostruito da Reuters online, inoltre, l’esercito egiziano ha arrestato altri otto jihadisti.