“L’Isis coprirà di cadaveri le strade di Parigi“. La mano nera del Califfato ha mantenuto la promessa di morte lanciata lo scorso 14 luglio, rivendicando la brutale serie di attentati terroristici che hanno colpito Parigi nella notte tra venerdì e sabato. Sin da subito sono stati pochissimi i dubbi circa la paternità degli attacchi.
Sui social non si sono fatte attendere le ufficiose rivendicazioni dei tantissimi simpatizzanti dello Stato Islamico. “La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa“, afferma il canale Dabiq France, rivista francese dell’Isis, secondo quanto riferito dal Site.
E adesso, dopo la capitale francese, scatta l’allerta anche per “Roma, Londra e Washington”. Sempre su Twitter arrivano minacciosi avvertimenti a Spagna e Portogallo: “Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l’11 settembre”.
Foto da Twitter.