Wellcare ha selezionato i migliori progetti italiani del settore Salute, Bellezza, Fitness e Benessere, per il primo evento internazionale interattivo focalizzato sulle Startup. Si terrà il 19 e 20 Novembre prossimi e basterà un clic per entrare nel futuro e scoprire i progetti per migliorare la qualità della vita e la relazione con i pazienti.
Si tratta di una nuova sfida per l’agenzia di marketing e comunicazione che nel 2015 ha portato per la prima volta le startup specifiche per la farmacia dei servizi e il marketing farmaceutico al Cosmofarma, l’evento internazionale leader per il mondo farmaceutico. Wellcare, infatti, da anni monitora e sostiene l’innovazione eHealth con giovani imprese che migliorano la qualità della vita e favoriscono la relazione con i consumatori.
Tutti progetti reali in tutti i campi saranno alla fiera virtuale e senza spostamenti, i visitatori possono muoversi con il proprio avatar nell’evento in 3D. Basta un computer per passeggiare tra gli stand degli espositori, visionare video e brochure, interagire con gli altri avatar in chat o Skype, scambiarsi business card, assistere a presentazioni e convegni, creare connessioni con colleghi di tutto il mondo.
“Abbiamo subito aderito alla Global Startup Expo, un progetto con enormi potenzialità di comunicazione – sottolinea Giovanni Borroni, ceo di Wellcare. – Wellcare ancora una volta non solo raccoglie le sollecitazioni dei nuovi trend, ma sperimenta direttamente i più innovativi ed efficaci format che andranno a rivoluzionare le relazioni B2B e B2C. Per le startup è una grande opportunità low cost per attirare l’attenzione di investitori e partner internazionali interessati al settore Health & Wellness, uno dei più frizzanti e qualificati del made in Italy. C’è molto talento nel nostro Paese da far decollare a vantaggio prima di tutto della salute, ma anche dello sviluppo economico”.
La tecnologia sta diventando il propulsore per passare dalla vendita di semplici pillole, all’offerta di risultati e alla creazione di una relazione stabile con i pazienti. Dispositivi intelligenti, device user friendly, app, sensori, sono le armi per coinvolgere consumatori e partner commerciali.
Le startup italiane sono una fucina di idee. Come ad esempio Mysafecare, che monitora gli acquisti in farmacia e allerta in caso di scelta di farmaci o parafarmaci dannosi. Smartlogo che nel logo può contenere video, link, informazioni geolocalizzate e in ogni lingua.
I progetti selezionati rispondono in modo diretto ai bisogni dei pazienti. Spesso nascono da esperienze personali. Come Myhealthbox che permette di identificare in tutto il mondo il corrispondente al farmaco italiano. La startup è stata sviluppata da un ingegnere che, in viaggio a Mosca con la famiglia, non trovava la medicina per la figlia.