È ancora giallo sul il boia dell’Isis, Jihadi John, che potrebbe essere rimasto ucciso in un raid Usa. Potrebbe essere stato colpito a morte da un drone americano in un’incursione avvenuta nella città siriana di Raqqa. È quanto sostengono alti funzionari Usa citati dal Washington Post e dalla Cnn, i primi a dare la notizia, precisando che sono in corso le verifiche del Pentagono per accertarne la sorte.
“Stiamo valutando i risultati dell’operazione di questa notte e daremo informazioni più precise non appena potremo”, ha detto il portavoce del Pentagono, Peter Cook. Un alto funzionario ha aggiunto che il drone avrebbe colpito un’auto sulla quale viaggiavano il boia e altri membri del gruppo di assassini che si fa chiamare i “Beatles” per via dell’origine britannica, ma non ha voluto fornire altri dettagli.
La notizia dell’uccisione di Jihadi John, responsabile delle esecuzioni di diversi ostaggi, “non può essere assolutamente confermata ufficialmente perché non ci sono né truppe né personale di intelligence a Raqqa, in Siria, dove è stato effettuato il raid”, precisa la Cnn.
Cameron non conferma uccisione Jihadi John. L’Isis ha smentito l’uccisione, ma intanto l’ospedale pubblico locale è stato chiuso, segno che un miliziano di alto livello è stato ucciso.
Nei video dove annunciava le macabre esecuzioni degli ostaggi stranieri è sempre comparso con il volto coperto da un passamontagna, completamente vestito di nero e con un coltello in mano.