L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), a seguito di diverse segnalazioni, ha annunciato di aver avviato sette istruttorie per presunte pratiche commerciali scorrette, nei confronti di alcune importanti aziende che commercializzano olio in Italia.
Nel dettaglio, nei test condotti dal laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le caratteristiche organolettiche e chimiche dei campioni degli oli “sarebbero risultate inferiori ai valori previsti per qualificare l’olio come extra-vergine di oliva”.
Oltre a tre marchi del Gruppo Carapelli (“Carapelli Il frantoio”, “Bertolli Gentile” e “Sasso Classico”), le istruttorie dell’Antitrust riguardano “Carrefour Classico“, “Cirio 100% italiano“, “De Cecco Classico“, “Prima donna Lidl“, “Pietro Coricelli Selezione” e “Santa Sabina“. Le condotte oggetto di istruttoria, precisa l’Agcm ”potrebbero integrare pratiche commerciali scorrette”.