Il ministro degli esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha dichiarato la ferma intenzione del governo di Budapest di rimandare in Germania eventuali profughi siriani respinti da Berlino.
La presa di posizione è una risposta al provvedimento della Germania, che ha annunciato di aver ricominciato a riapplicare la convenzione di Dublino, negando il visto anche ai profughi siriani, per i quali si era fatta finora una eccezione. Molti di questi profughi sono, infatti, prima passati dall’Ungheria.
La motivazione addotta dal governo magiaro è quella secondo cui tali regole non vengano più applicate da alcun paese membro dell’Ue: “Nessuno rispetta queste regole al momento dell’ingresso, soprattutto in Grecia; non c’è motivo quindi di applicare le regole sui rimandi”, ha dichiarato Szijjarto.
L’Ungheria è stata tra i Paesi che hanno osteggiato maggiormente il transito o soggiorno di profughi nel proprio paese e ora teme che migliaia di profughi siriani possano essere rispediti indietro.