Carlo Ancelotti è pronto a rimettersi in gioco, ma non da subito. Il tecnico emiliano ha rotto il silenzio degli ultimi mesi, rilasciando un’intervista fiume al Daily Mail in cui rivela di avere intenzione di tornare ad allenare a partire dalla prossima stagione, preferibilmente nel campionato inglese.
Ancelotti parla per prima cosa dell’addio al Real: “È stata una grandissima delusione – racconta – Essere licenziati fa parte del nostro mestiere ma a Madrid avevo un rapporto stupendo con i giocatori. A partire da Cristiano Ronaldo, un professionista esemplare. Accettare quell’esonero è stata più dura che digerire quello al Chelsea”.
Chelsea in cui non tornerà, nonostante le voci che lo volevano come sostituto di Mourinho ai ‘Blues’: “Josè non verrà esonerato, hanno deciso di tenerlo e hanno fatto bene – commenta Ancelotti – Ho un buon rapporto con lui, quando ho vinto la ‘Decima’ con il Real mi ha anche inviato un messaggio di congratulazioni. Mourinho resta uno dei migliori allenatori al mondo, non c’è dubbio”.
Il nome del tecnico italiano era stato accostato anche alla panchina del Liverpool dopo l’esonero di Brendan Rodgers, ma Ancelotti nega di aver avuto contatti coi ‘Reds’: “Avrei detto di sì perché amo il calcio inglese, ho ancora una casa a Londra e mi piacerebbe allenare un club competitivo in Inghilterra e in Europa”.
Per allenare una Nazionale, invece, è ancora troppo presto: “Magari nel 2030”, scherza Ancelotti, che poi aggiunge: “Ho ricevuto alcune offerte in questi mesi, ma ho preferito stare fermo per un anno. Spero di ricevere una buona offerta la prossima estate; se non accadrà, allora aspetterò la prossima stagione”, conclude.