“Le perdite economiche previste dall’Egitto nel turismo dopo lo stop dei voli da parte di alcuni Paesi a seguito della tragedia dell’aereo russo in Sinai, potrebbe arrivare a 800 milioni di dollari, se questa decisione di fermare i voli si prolungasse per tre mesi”. Lo ha affermato il ministro del Turismo egiziano, Hisham Zaazou.
Il ministro Zaazou ha indicato che “i turisti russi e britannici rappresentano il 66% del totale dei vacanzieri a Sharm el Sheikh ed il 52% dei turisti ad Hurghada”.