È un Berlusconi a 360° quello intervistato da Bruno Vespa a “Porta a Porta”.
“Torno in campo prima della Corte di Strasburgo – dice il leader di FI – anche perché c’è un sondaggio in cui si dice che il 90% degli italiani è convinto che contro di me ci sia stata una sentenza politica”.
Se vincesse il “M5S sarebbe un pericolo per l’Italia”, ha annunciato. Berlusconi ha precisato che il centrodestra è unito e “Nel corso del tempo si troverà il nuovo capo del centrodestra che sarà il candidato alle elezioni politiche che forse ci saranno tra due anni”.
Parlando dei primi mesi di Mattarella al Quirinale, Berlusconi ha detto: “Non l’ho incontrato quindi non posso dare dei giudizi, ma fino ad ora non ha dato segni incisivi”.
In merito alla “modifica della Severino era nel Patto del Nazareno” Silvio Berlusconi ha precisato che la grazia da parte del Colle non era invece nell’accordo. Negli accordi con Renzi prima della rottura, secondo il leader di Forza Italia, si sarebbe lavorato ad una norma che ha estromesso l’ex premier dal Parlamento e ne ha sancito l’incandidabilità: “Ha mancato di rispetto alla parola data e questa è stata una cosa molto grave. Il patto con lui era quello di ridarmi l’agibilità politica dopo la condanna. Ma ciò non è avvenuto”.