I carabinieri del Comando provinciale dei carabinieri di Cagliari hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare – otto in carcere e quattro ai domiciliari – per traffico nazionale e internazionale di droga.
Fra le persone arrestate spicca il nome di Albino Portoghese, di 45 anni, uomo di punta del traffico già sfuggito alla cattura nel corso di una precedente operazione e già destinatario di un sequestro ingente di beni per oltre 2,7 milioni di euro, beni che secondo gli investigatori erano stati creati con gli stupefacenti. Albino Portoghese è stato arrestato nella sua abitazione nel quartiere San Bartolomeo a Cagliari, ai domiciliari anche la moglie.
Sono finiti in cella anche Marco Cadeddu, Stefano Corda, Stefano Ledda, Luca Mascia, Roberto Brughitta, Daniele Armante, Enrico Uda.
Arresti domiciliari per Maria Caterina Gessa, Federico Marcia, Maurizio Cadeddu, Roberto Mainas.
Le indagini sono durate un anno e hanno permesso di individuare un rilevante traffico fra il Sudamerica e la Sardegna.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 650 chilogrammi di hashisch ma il gruppo si sarebbe occupato di tutti i tipi di stupefacenti. In un anno avrebbero smerciato all’ingrosso, secondo gli investigatori, droga per un valore fra i sette ed i 10 milioni di euro.
All’alba è scattata l’operazione che ha visto coinvolti oltre cento carabinieri del Comando Provinciale – Reparto operativo, Nucleo investigativo Compagnie e Stazioni – e i Cacciatori di Sardegna.
Perquisizioni sono state eseguite a Quartu, Quartucciu, Monserrato, Sinnai e Villasimius.