La procura di Torino, nella persona del pm Raffaele Guariniello, ha contestato il reato di frode in commercio a sette aziende produttrici di olio extravergine. Alla denuncia è seguita anche la segnalazione al ministero delle politiche agricole.
Le aziende coinvolte nell’inchiesta sono: Carapelli, Bertolli, Sasso, Coricelli, Santa Sabina, Prima Donna e Antica Badia.
L’accusa è di aver venduto semplice olio d’oliva (meno costoso) come extravergine, truffando i consumatori convinti di acquistare un prodotto di qualità più elevata.
L’indagine è partita dopo la segnalazione di una testata giornalistica del settore (che ha fatto analizzare in proprio una ventina di bottiglie) e ha visto i carabinieri del Nas prelevare dei campioni di olio, analizzati poi dai laboratori delle agenzie delle dogane. Ulteriore analisi saranno condotte per determinare la provenienza della materia prima