Fabio Licata e Lorenzo Chiaromonte, indagati rispettivamente di concorso in corruzione e abuso d’ufficio, si apprestano a lasciare Palermo.
Dopo Silvana Saguto, l’ex presidente delle Misure di prevenzione del tribunale di Palermo sospesa dalle funzioni e indagata per corruzione, anche altri due magistrati che hanno lavorato in quella stessa sezione e che sono rimasti coinvolti nella stessa inchiesta si apprestano a lasciare il capoluogo siciliano.
Entrambi, dopo l’avvio della procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale da parte della Prima Commissione del Csm, avevano chiesto di essere destinati subito ad altra sede. E oggi dalla Commissione è arrivato il primo via libera alla loro richiesta. Per Licata, il trasferimento al tribunale di Messina. Chiaromonte è stato destinato al tribunale di Marsala.