Emergono nuove rivelazioni che riguardano il passato del padre di Antonio Tagliata, il diciottenne che ad Ancona ha sparato ai genitori della propria fidanzata, uccidendo la suocera.
Il padre di Antonio, Carlo Tagliata, fu processato nel 1987 dal tribunale dei minori di Siracusa come esecutore materiale dell’omicidio di Salvatore Morale, presunto rivale e corteggiatore della sua ragazza. Morale venne ucciso a colpi di pistola.
Nel frattempo, durante l’udienza di convalida del fermo, la ragazza di Tagliata è venuta a conoscenza della versione del fidanzato. L’avvocato della sedicenne ha dichiarato: “Scaricare le responsabilità mi sembra un’operazione non molto saggia quando si sono sparati otto colpi”.
Dall’autopsia su Roberta Pierini, la madre della 16enne, emergerebbe che la donna sarebbe stata raggiunta da tre colpi di pistola calibro 9X21: uno mortale alla testa, alla regione parietale destra, uno al fianco destro e uno di striscio al braccio sinistro. La donna, caduta a terra, sarebbe morta immediatamente.