Ashraf Ali Husayn al-Gharabli, che ha giurato fedeltà all’Isis, “membro dell’organizzazione terroristica degli Ansar Bait al-Maqdis” e “principale pianificatore ed esecutore di molte operazioni terroristiche”, è morto. Lo annuncia il ministero dell’Interno egiziano. È accusato anche del tentato omicidio dell’ex ministro dell’Interno Muhammad Ibrahim e dell‘attentato al consolato italiano al Cairo dello scorso 11 luglio.

I servizi segreti italiani sono in contatto con le autorità egiziane per avere ulteriori dettagli che possano riguardare l’attentato dell’11 luglio. Secondo la nota del ministero, Gharabli “è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia che tentava di catturarlo”.

Tra le operazioni terroristiche di cui è accusato Gharabli anche l’omicidio di sette militari, attacchi a diverse sedi di polizia al Cairo, Daqhaliya e Qaliubiya, quello ai turisti al tempio di Karnak nella provincia di Luxor, il rapimento dell’americano William Henderson, poi ucciso, e del croatoTomislav Salopek.