È in coma irreversibile Fabio Giacconi, il sottufficiale dell’Aeronautica ferito a colpi di pistola dal fidanzato della figlia, Antonio Tagliata, 18 anni, in stato di fermo con la sedicenne, per l’omicidio della madre della giovane, Roberta Pierini e il ferimento del padre. Tagliata è in carcere, la sedicenne è in comunità protetta.
L’udienza di convalida del fermo dovrebbe tenersi domani, giorno in cui è fissata anche l’autopsia sul cadavere della Pierini.
I pm, Andrea Laurino per Tagliata, e Anna Weger della procura dei minori per la sedicenne, continuano intanto a raccogliere le testimonianze di vicini e familiari dei Giacconi e di Tagliata.
Si cerca di completare il quadro dello scenario in cui è maturato il delitto, scatenato, sembra, dalla contrarietà dei Giacconi alla storia d’amore dei due ragazzi. Per conoscere i risultati delle prove Stub sulla calibro 9 si dovrà attendere ancora qualche giorno. “Ho sparato io” ha detto Antonio, “la pistola non l’ho toccata” ha affermato invece la minore. Il ragazzo aveva con sé tre caricatori.
Al magistrato, riporta il Corriere della Sera, Tagliata ha ripetuto che “non voleva uccidere, che si era procurato la pistola perché il padre della sua fidanzata mi aveva minacciato”.