Alla fine l’ha spuntata Jorge Lorenzo. A Valencia, lo spagnolo della Yamaha ha dominato dal primo all’ultimo giro, vincendo l’ultima gara della stagione e strappando il mondiale a Rossi: il ‘Dottore’ si è reso protagonista di una gran rimonta, tutta cuore, ma ha chiuso quarto: con il compagno di squadra in testa, sarebbe dovuto arrivare secondo per conquistare il titolo.
Dietro Lorenzo, in seconda posizione, c’è Marc Marquez, il cui comportamento è stato ancora una volta quantomeno discutibile, visto che non ha praticamente mai provato ad attaccare il connazionale nonostante gli sia rimasto praticamente attaccato per gran parte della gara.
A movimentare il GP, oltre alla straordinaria scalata verso la vetta di Rossi, ci ha pensato Pedrosa, che ha chiuso terzo. Nel finale, Dani ha dato un’ulteriore speranza al ‘Dottore’, portandosi ad un passo dai primi due: se le due Honda avessero superato Lorenzo e Rossi fosse rimasto quarto, il titolo sarebbe andato all’italiano.
Missione fallita: il campione del mondo è Jorge, che chiude al primo posto nella classifica dei piloti, superando Rossi di 5 punti (330 contro 325), e mette le mani sul quinto titolo iridato in carriera. Davvero un peccato per Vale, ma siamo sicuri: l’anno prossimo ci riprovrerà.
LA GARA GIRO PER GIRO
14.46 – FINISCE QUI: JORGE LORENZO VINCE ED È CAMPIONE DEL MONDO PER LA QUINTA VOLTA. MARQUEZ CHIUDE SECONDO, PEDROSA TERZO. ROSSI ARRIVA QUARTO DOPO UNA GRAN RIMONTA, MA NON BASTA.
Ultimo giro – Pedrosa, Marquez e Lorenzo attaccatissimi: tutto può succedere.
Giro 29 – Pedrosa sorpassa momentaneamente Marquez, che poi però si riprende il secondo posto.
Giro 28 – Pedrosa continua a volare: Marquez dista meno di 3 decimi.
Giro 27 – Pedrosa è adesso a meno di un secondo da Marquez.
Giro 26 – Finale avvincente, con Pedrosa sempre più vicino ai due connazionali.
Giro 25 – Lorenzo e Marquez provano a scappare, ma Pedrosa è più veloce di loro.
Giro 24 – Pedrosa va alla grande e si avvicina sempre più ai primi due, tenendo accese le speranze di Rossi.
Giro 23 – Marquez negli scarichi di Lorenzo: sembra pronto ad un’attacco.
Giro 22 – Adesso sono quasi 14 i secondi di distacco di Pedrosa da Rossi.
Giro 21 – Ultimi 9 giri, Rossi non riesce ad avvicinarsi ai primi tre piloti.
Giro 20 – Marquez è ad un passo da Lorenzo, ma sembra non avere intenzione di attaccarlo.
Giro 19 – Pedrosa si allontana ancora: adesso ha 13 secondi abbondanti di vantaggio su Rossi.
Giro 18 – Rossi perde altri 2 decimi su Pedrosa, Marquez è a poco più di 4 decimi da Lorenzo.
Giro 17 – Ci sono ben 12 secondi tra Rossi e la zona podio.
Giro 16 – Pedrosa vola, difficile per Rossi ridurre il gap con lo spagnolo.
Giro 15 – Marquez mette nel mirino Lorenzo: è a soli tre decimi.
Giro 14 – Terzo posto lontanissimo per Rossi: la Honda di Pedrosa dista oltre 11 secondi.
Giro 13 – Adesso sono 5 i punti di ritardo di Rossi da Lorenzo nella classifica iridata.
Giro 12 – Rossi si mette davanti a Dovizioso: il quarto posto è suo.
Giro 11 – Rossi sorpassa anche Aleix Espargaro e si prende la quinta posizione.
Giro 10 – Rossi ha adesso 8 punti di ritardo da Lorenzo nella classifica mondiale.
Giro 9 – Rossi supera Pol Espargaro: adesso è sesto.
Giro 8 – Lorenzo e Marquez volano, Pedrosa sembra non riuscire a tenere il loro passo.
Giro 7 – Rossi sorpassa anche Petrucci e si prende la settima piazza.
Giro 6 – Rossi passa Smith ed è ottavo: adesso è attaccato a Petrucci.
Giro 5 – Rossi vicinissimo a Smith e Petrucci, che però gli chiudono qualsiasi spazio.
Giro 4 – Rossi punta l’ottavo posto, al momento di proprietà di Smith.
Giro 3 – Rossi supera Pirro, poi Iannone cade e cede al ‘Dottore’ la nona posizione.
Giro 2 – Rossi passa Hayden, Hernandez, Bautista e Bradl e sale in 11esima posizione. Lorenzo prova ad allungare.
Giro 1 – Gran partenza di Lorenzo, Rossi è adesso 15esimo.
14.00 – Si spengono i semafori, al via la gara del secolo.
13.58 – Comincia il giro di ricognizione.
L’attesa è finita. A Valencia va in scena l’ultimo atto della sfida infinita tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Il ‘Dottore’ punta il decimo titolo mondiale, il rivale va a caccia del quinto. L’italiano partirà dall’ultima posizione, lo spagnolo dalla prima.
“Bisogna cercare di prendere meno rischi possibile e fare presto“: questo il biglietto da visita esibito da Rossi alla vigilia dell’appuntamento più importante della sua carriera. Fino al fattaccio di Sepang la porta sembrava spalancata, adesso, invece, è quasi chiusa.
Quasi, appunto, perché con i 7 punti di vantaggio su Lorenzo, per il leader del Motomondiale è lecito tenersi aggrappato al sogno di una storica rimonta e, magari, di un regalino della sorte. La ricetta? “Tanta velocità e un po’ di… culo“, e chissà che la ciambella non riesca col buco.