Ecco le pagelle del match della 12° giornata di Serie A tra Empoli e Juventus (clicca qui per leggere la cronaca del match).
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 5,5; Laurini 5, Tonelli 6, Costa 5, Mario Rui 5,5; Zielinski 5,5 (41′ st Buchel sv), Maiello 5 (12′ st Dioussè 5,5), Paredes 5,5 (22′ st Krunic sv); Saponara 6; Pucciarelli 5,5, Maccarone 7.
I MIGLIORI DELL’EMPOLI
Maccarone: 36 anni e non li dimostra. Fa reparto da solo, lotta su ogni pallone, è il più incisivo dell’Empoli. Pronto e preciso in occasione del momentaneo vantaggio. Riesce, anche, ad andare via in dribbling e per fermarlo occorre fare fallo.
Saponara: elegante ed efficace. La sua una partita in crescendo: nasconde la palla e offre diversi palloni interessanti ai compagni.
I PEGGIORI DELL’EMPOLI
Laurini: non riesce a reggere le incursioni della Juventus sulla sinistra. Spesso si trova in difficoltà e arriva sempre secondo sulla palla.
Juventus (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6 (41′ st Padoin), Barzagli 6, Bonucci 5, Evra 6,5; Khedira 6, Marchisio 7, Pogba 6,5; Cuadrado 5,5 (22′ st Chiellini 6), Mandzukic 7, Morata 5 (22′ st Dybala 6,5).
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Marchisio: un lottatore. Nei primissimi minuti della partita sembra in difficoltà ma la sua prestazione cresce. Va su tutti i palloni, importanti i suoi recuperi. Tanta corsa ed attenzione.
Mandzukic: suo il gol del momentaneo pareggio bianconero. Il croato, fin lì, aveva giocato una partita negativa con errori tattici ma anche tecnici (sbaglia stop facili). Dalla sua seconda rete stagionale, cambia partita e sul finale del primo tempo si fa vedere anche con due palloni recuperati nella propria metà campo. Gioca a disposizione dei compagni.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Bonucci: da un giocatore del suo livello, certi errori di concentrazione a meno di 20 minuti dall’inizio della partita, non sono plausibili. regala una palla innocua all’Empoli che ne approfitta per segnare il vantaggio.
Morata: è sempre spalle alla porta e così la sua partita diventa sempre più difficile. Lo spagnolo non incide mai.
Cuadrado: nel primo tempo si intestardisce nel dribblare tutti gli avversari che si presentano davanti e perde tantissimi palloni.