“Paura per Roma-Lazio di domenica prossima? Io non sono serenissimo. Nell’ultimo derby abbiamo impiegato 1700 uomini e purtroppo ci sono stati due accoltellati, ci sono stati incidenti a Ponte Milvio, ci sono state cariche”: così il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, in vista della stracittadina.
“Questo – prosegue Gabrielli ai microfoni di Radio radio – è il tifo che dal mio punto di vista non solo allontanerà le persone per bene dallo stadio, non solo costringerà noi a far caricare sui contribuenti un onere ormai non più sopportabile, ma ovviamente porterà la radicalizzazione dei confronti”.
La speranza, però, è l’ultima a morire: “Io che sono un inguaribile ottimista confido nel fatto che alla fine prevalga il buon senso – aggiunge il prefetto di Roma – anche se purtroppo in alcuni settori il buon senso non ha cittadinanza”.
“Ma noi ci stiamo attrezzando – sottolinea Gabrielli – e gestiremo la situazione come al solito, al meglio delle nostre possibilità e capacità. Ci sono professionisti impegnati domenica. Poi tireremo le somme”.
Infine, un messaggio alle frange di tifosi più ‘esuberanti’: “È chiaro che se questi signori pensano che l’unica logica è quella dello scontro credo che siano destinati non solo a farsi del male, oltre a far male agli altri, ma anche a far sì che questo stato di cose permarrà senza fine“, conclude Gabrielli.