Messina è ancora senza acqua, soprattutto nei quartieri della parte alta della città dove l’acqua non è arrivata nonostante il by-pass realizzato tra l’acquedotto di Fiumefreddo e quello dell’Alcantara. Per aree ancora a secco, per scuole ed ospedali è stato disposto il servizio di approvvigionamento tramite autobotti che però non sono ancora sufficienti. Il by-pass della condotta dell’Alcantara, realizzato in seguito all’emergenza della settimana scorsa, coi suoi 300 litri al secondo, oltre ai 200 della condotta della Santissima e circa altri 80 provenienti da alcuni pozzi non riesce a soddisfare il bisogno giornaliero dell’intera città.
Si attende inoltre l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza della collina di Calatabiano, interessata da importanti fenomeni di dissesto idrogeologico, e per questo il tempo previsto di 20 giorni per riparare anche la condotta di Fiumefreddo sembra non basti. Intanto gli addetti ai lavori, per ovviare all’emergenza che si protrae già da parecchi giorni, stanno pensando a un altro by-pass sempre nella condotta di Fiumefreddo, da innestare dopo la frana di Calatabiano che potrebbe essere realizzato da una ditta tedesca.
Nella conta delle città sotto assedio dall’emergenza acqua entra anche Milazzo, in provincia di Messina, che rischia di rimanere a secco dopo un guasto alla condotta che serve la città. Gli operai del comune sarebbero già al lavoro per ripristinare il servizio.