(g.m.) E’ l’ennesima farsa della politica siciliana. Annunci e smentite, povertà d’idee e incapacità amministrativa. La realtà ha superato la fantasia.
Arriva il Crocetta quater, un governo regionale politico, a forte impronta Pd, con qualche tecnico. Sei i volti nuovi, sette i riconfermati del Crocetta ter. Il presidente della Regione siciliana ha definito la nuova squadra, con l’ingresso di politici: sei gli assessori dem, due dell’Udc, un tecnico di area Ap, un esponente di Sicilia Futura e due indicati dal presidente della Regione. Ma i nomi scelti non convincono proprio il Pd regionale.
Gli assessori del Pd sono Antonello Cracolici, attuale capogruppo dem all’Assemblea regionale, che avrà la delega all’Agricoltura; Baldo Gucciardi alla Salute, Bruno Marziano alla Formazione, Cleo Li Calzi al Turismo, Vania Contrafatto all’Energia, Alessandro Baccei all’Economia. Per l’Udc Giovanni Pistorio alle Infrastrutture e Gianluca Miccichè, attuale segretario regionale, al Lavoro e Famiglia; per Ap il tecnico Carlo Vermiglio ai Beni Culturali; per Sicilia Futura Maurizio Croce al Territorio e Ambiente. Gli ultimi due in quota Crocetta sono: Mariella Lo Bello alle Attività Produttive e Antonio Fiumefreddo alla Funzione Pubblica.
Ma è subito polemica. “Siamo sicuri che si tratti di un errore”. Cosi all’ANSA il segretario del Pd siciliano, Fausto Raciti. Il segretario Pd non riconosce la composizione della nuova giunta, in particolare la delegazione del Pd cooptata dal governatore nel suo quarto esecutivo in tre anni di legislatura.
Subito il presidente della Regione siciliana ha chiesto di incontrare Raciti, per discutere ed affrontare insieme il problema della mancata partecipazione dell’area Lupo nel governo. Nella nuova giunta, appena comunicata dal governatore, non c’è alcun rappresentante di AreaDem (Franceschini) che in Sicilia fa riferimento all’ex segretario regionale Giuseppe Lupo.
Il segretario del Pd siciliano si è poi recato a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana, per comunicare la linea del partito rispetto alla nuova giunta. Con il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, però, nessuna fumata bianca sull’ipotesi di allargamento della rappresentanza politica in giunta.
“Ribadisco che personalmente non sono disponibile a entrare nella giunta Crocetta. Spero che Raciti convochi presto la direzione del partito per fare chiarezza sulla situazione politica regionale”. Lo dice l’ex segretario del Pd siciliano e deputato regionale, Giuseppe Lupo, leader di AreaDem in Sicilia. Proprio l’area che fa riferimento a Franceschini è rimasta fuori dalla nuova giunta.
Dopo avere definito il nuovo governo il presidente della Regione Rosario Crocetta in una nota spiega che convocherà per domani un incontro con i partiti della coalizione “per sottoscrivere il documento di intesa programmatica di fine legislatura”.
Il presidente confida che la nuova composizione del governo “possa facilitare il dialogo con tutto il parlamento, attraverso un patto di intesa con tutte le forze della coalizione, con rispetto e lealtà nei confronti delle opposizioni che sono chiamate a condividere il processo di riforme urgenti delle quali ha bisogno la Sicilia, in una fase che vede per la prima volta dopo 7 anni unßincremento del pil dello 0,4 % e una previsione per il 2016 dell’1%, segno che delle azioni importanti sono state fatte negli ultimi tre anni”.
“E’ il momento del coraggio, del cambiamento, – dice il presidente – per rinnovare profondamente la politica, verso un nuovo sviluppo della Sicilia. Il nuovo governo deve darsi tre obiettivi principa conclude Crocetta – : semplificare e sburocratizzare, aiutare le imprese, combattere la disoccupazione”.