Laura e Matteo, che ormai fanno coppia fissa sul lavoro e sono sempre più vicini, vengono chiamati per indagare su un caso di avvelenamento: un famoso chef è morto dopo aver bevuto un bicchiere di latte di mandorle.
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A casa Allegra chiede alla mamma di organizzare una festa per la promozione del papà, ma Laura non è molto convinta vista la separazione. Separazione di cui ancora non ha parlato con sua madre.
I due poliziotti si recano al ristorante “Il pappagallo azzurro” dove Ignazio Recchi, lo chef, è morto avvelenato: qualcuno ha mischiato del cianuro al latte di mandorle che beveva ogni sera. Nel ristorante, oltre al socio di Recchi, c’è anche la giovanissima moglie dello chef. Nell’uccello impagliato che dà il nome al ristorante, Laura e Matteo trovano una telecamera nascosta con cui lo chef controllava le stanze dell’amministrazione del ristorante.
Il vice chef non riesce a crederci: ha portato lui la bottiglia a Recchi e assicura che la bottiglia fosse sigillata. Dettaglio che le immagini della telecamera confermeranno. Mentre Laura e Matteo si trovano nel ristorante, arriva una donna, Marina, un’ex di Matteo, una donna che lui vuole evidentemente evitare. Marina addirittura si presenta al commissariato e si butta tra le braccia di Matteo.
L’ultimo entrato nell’ufficio di Recchi è un critico gastronomico. Interrogato, dice di essere stato lì per congratularsi con lo chef per il nuovo successo ottenuto con la pubblicazione di un libro di ricette dopo un periodo di declino del ristorante. Solo che il critico non si rende nemmeno conto che invece del caffè che aveva chiesto, il poliziotto gli ha portato una tazza di orzo.
Nel pc dello chef, Matteo e Laura trovano una lettera di licenziamento del vice chef e decidono di incontrarlo per interrogarlo.
Una volta tornata a casa, Laura si lascia tentare da un po’ di coccole con il marito Iacopo. Allegra li vede e si illude che i genitori possano tornare insieme. Ma quando il telefono di lui squilla e lui lo zittisce, la magia si dissolve e Laura lo prega di andarsene. Al telefono era Lidia, che il giorno dopo affronta Iacopo, accusandolo di averla usata e poi gettata via.
Al ristorante, il vice chef nega di aver ricevuto la lettera di licenziamento ma è chiaro che era a conoscenza delle intenzioni del suo capo. La moglie dice a Laura che forse il licenziamento era dovuto al periodo di crisi che stava attraversando il ristorante. Tra i presenti al ristorante c’è anche una lontana cugina di Recchi che era arrivata per la presentazione del libro e si trova invece invischiata in un omicidio.
Ma proprio la cugina ha mentito: aveva detto a Laura di non aver visto lo chef per anni, ma Maresca scopre che la donna era stata a Torino ben due volte negli ultimi tempi. Interrogata, confessa di aver visto il cugino per chiedergli dei soldi.
Anche il critico rientra tra i maggiori sospettati: i dubbi di Laura si concentrano sul suo blog in cui dopo una pausa di tre settimane le pubblicazioni erano riprese sempre con toni entusiastici per la cucina dello chef Recchi.
Matteo intanto deve ancora una volta liberarsi della “stalker” Marina: le racconta così di avere una relazione con Laura. Matteo arriva addirittura a baciare la collega, lasciandola di stucco!
Iacopo capisce che sta succedendo qualcosa e comincia a essere geloso.
Intanto, al ristorante qualcuno ha tentato di avvelenare anche la cugina di Recchi, Flora. Pochi minuti prima la donna aveva chiamato Laura avvertendola di aver trovato una lettera del cugino con scritto “Da aprire in caso di mia morte”. Ma quando Laura e Matteo arrivano al ristorante della lettera non c’è traccia. Il cianuro era nascosto nel cappuccino.
Allegra, a casa, sta preparando una cenetta a sorpresa per sua mamma e suo papà.
Quando telefona a Iacopo per avvertirlo di tornare a casa per cena, però, il telefono lo prende Lidia che decide di non riferire il messaggio di Allegra a Iacopo per fare in modo che l’uomo di cui è innamorata ceni con la moglie. Poi, quando Iacopo è andato via, nasconde un post it con l’appunto sulla scrivania.
Ma a cena, Iacopo dice a Lidia che non vuole più avere niente a che fare con lei perché vuole riconquistare la moglie Laura. Lidia allora ne inventa un’altra: chiama Laura di nascosto dal cellulare di Iacopo per farle sentire dove si trova il marito, che aveva detto invece di essere col questore.
Proseguono intanto le indagini sulla morte dello chef Recchi. Laura ha scoperto che il critico ha avuto una malattia che gli ha compromesso gusto e olfatto. E lo chef lo ricattava: recensioni positive su di lui, altrimenti avrebbe svelato il suo segreto al mondo. Qualcosa non quadra anche nella relazione tra il socio di Recchi e la moglie dello chef: quando Laura e Matteo arrivano al ristorante, li trovano abbracciati.
Proprio la moglie di Recchi, Carmen, potrebbe aver avvelenato il latte di mandorle quando era entrata nella stanza del marito pochi minuti prima della sua morte. Le immagini della videocamera la mostrano mentre si aggiusta la gonna: secondo Maresca potrebbe aver approfittato della distrazione post-coito del marito.
La svolta nelle indagini arriva quando nella borsa della signora Flora trovano un capello del socio di Recchi. Inoltre, Maresca ha scoperto che l’uomo aveva avuto una relazione con Carmen prima che lei sposasse lo chef ucciso. L’uomo confessa di aver cercato la lettera, ma di non averla trovata.
Laura finalmente ha l’intuizione per risolvere il caso: come mai nel pc dello chef, che conservava tutto gelosamente, mancano proprio le bozze del suo libro? Ecco le risposte: la lettera non era mai esistita, la cugina Flora ha inventato tutto per sviare le indagini. È stata lei infatti ad uccidere il cugino che le aveva rubato il libro che lei aveva scritto per recuperare credito nel mondo della cucina. E quando lei gli aveva chiesto di aiutarla almeno economicamente, lui le aveva riso dietro. E così aveva deciso di ucciderlo.
Ma la giornata non si chiude bene per Laura: Lidia, per vendicarsi di Iacopo, le fa capire che è lei la donna con cui Iacopo l’ha tradita. Laura ne soffre molto.
A consolarla c’è Matteo.
