“Non mi pare che presentare delle esigenze sia una proposta eversiva. O le cifre che noi portiamo vengono dimostrate fasulle, e dal momento che finora nessuno lo ha fatto, non c’è dubbio che una risposta alle Regioni debba essere data. Nessuna sfida né braccio di ferro, solo la volontà delle Regioni di dare risposte ai cittadini”. Così Chiamparino in risposta alla polemica innescata con il presidente del Consiglio Renzi.
“E’ chiaro – ha inoltre evidenziato il presidente delle Regioni Sergio parlando oggi nell’aula del consiglio regionale del Piemonte – che se una trattativa politica partirà, questa deciderà dove fermare l’asticella. Se, come mi auguro, ci sarà un incontro con il governo domani, o comunque prima di giovedì quando la Conferenza delle Regioni dovrà dare un parere sulla Legge di Stabilità, sarà utile capire se sulla sanità e sul pluriennale si può dare vita a due gruppi di lavoro per valutare le nostre richieste“.
Matteo Renzi, in seguito alle critiche mosse dallo stesso Chiamparino alla manovra di stabilità con sarcasmo avrebbe detto: “Vi convoco, e allora ci divertiremo”.