Sono dodici i militanti no Tav che sono stati denunciati la scorsa notte dalle forze dell’ordine che li hanno sorpresi passeggiare nei boschi intorno al cantiere della Tav di Chiomonte, sulla via dell’Avanà, area interdetta al passaggio da ordinanza prefettizia.
Il gruppo faceva parte di alcune decine di militanti che poco prima si erano ritrovati e che poi, per ricordare i dieci anni della ‘battaglia del Seghinò, avevano raggiunto l’area del cantiere lanciando petardi, fuochi di artificio e dando fuoco ad alcune sterpaglie.
Le forze dell’ordine, quindi, erano intervenute con idranti per disperderli.