Già da cinque giorni la città di Messina è senz’acqua dopo la rottura, causata da una frana, di una importante condotta dell’acquedotto che serve la città.
Secondo i vertici dell’Anam di Messina, che gestisce la rete idrica della città dello stretto, l’emergenza acqua di protrarrà per altri sei giorni, il tempo necessario affinché sia riparato il guasto. Ieri infatti si sono verificati nuovi problemi con altri smottamenti vicino la condotta danneggiata a Calatabiano (Catania) che hanno fermato i tecnici perché è stata nuovamente ricoperta dal fango.
Il sindaco di Messina Accorinti ha chiesto l’intervento dello Stato e la proclamazione dello stato di calamità naturale. La mancanza di acqua a Messina sta causando non pochi disagi soprattutto tra anziani e disabili, già dal primo mattino numerose persone si stanno rifornendo di acqua dalle uniche cisterne e fontane funzionanti in città.
“Siamo al paradosso – afferma il deputato regionale di opposizione Nello Musumeci – Messina senz’acqua, mentre la Sicilia fa acqua da tutte le parti. La stagione degli enti guidati da personaggi in cerca d’autore è destinata a finire in farsa o in tragedia. Marino, Crocetta, Accorinti: la gente non vede l’ora di liberarsene”.
Intanto è in corso da stamani nella Prefettura di Messina una riunione tecnica tra amministrazione comunale, sindacati, vertici delle aziende ospedaliere, rappresentanti dei quartieri, dirigenti dell’Amam per cercare una soluzione all’interruzione dell’erogazione idrica. “Stiamo valutando – ha detto il direttore dell’Amam Luigi La Rosala – possibilità di attivare la possibilità di realizzare il by pass di collegamento tra la condotta dell’Alcantara e quella di Fiumefreddo”.
Sui social scoppia la polemica e anche i vip intervengono sul’emergenza acqua a Messina. Rosario Fiorello esulta il Governo ad intervenire subito per risolvere l’emergenza. “Ogni tanto i social servono, e delle volte riescono a smuovere cose. Diamogli dentro!!! #MessinaSenzaAcqua Intervenga subito il governo!”. Maria Grazia Cucinotta dalla Cina dove sta girando un film, lancia un appello al Governo centrale e regionale per non abbandonare oltre 250 mila messinesi: “Nel 2015 non si può lasciare un’intera città senz’acqua per così tanto tempo. Immagino anziani, bambini, persone diversamente abili in preda al panico nel trovare rubinetti vuoti. – dice – Per non parlare del danno all’economia locale”.