La Juventus andrà in ritiro fino al derby con il Torino di sabato. Dopo la sconfitta con il Sassuolo l’atmosfera è elettrica, facce scure tra i dirigenti, e pesanti disamine da parte del tecnico Massimiliano Allegri e del capitano Gigi Buffon.
Quelle di Buffon, anzi, sono parole al veleno che faranno discutere: “La Juventus deve mostrare segnali di consapevolezza. Dopo dieci gare non è un caso essere quattordicesimi. Un approccio così indegno alla gara non è possibile. Oggi è stato palese che abbiamo disputato un primo tempo indecoroso“.
“Non abbiamo vinto un contrasto aereo e siamo andati in difficoltà – prosegue il capitano bianconero a Sky Sport – Dobbiamo protestare meno con gli arbitri ed essere più umili con noi stessi. Dobbiamo fare un profondo esame di coscienza. Gli arbitri sbagliano in buona fede sia a favore che a sfavore. Da capitano non posso permettere di giocare in questo modo”.
Questione di motivazioni: “Se non si ha la voglia di lottare non si va lontano. Fatica dei nuovi ad ambientarsi? Fino a qualche settimana fa l’alibi di aver cambiato tanto poteva essere valido. Ora non è così. Se fossimo una squadra di provincia o normale sarei soddisfatto della reazione nella ripresa in inferiorità, ma siamo la Juventus e posso solo essere amareggiato”.
“Le scusanti potevano esserci 3-4 domeniche fa, ma dopo che rientrano gli infortunati e giochi 2-3 partite molto bene, non puoi fallire un primo tempo come fatto oggi a Sassuolo – continua ai microfoni di Mediaset – Io penso che abbiamo una rosa ampia e molto valida, con uomini che si posso intercambiare senza problemi”.