“Qui la questione non è Ignazio Marino ma Roma: Ignazio Marino non ha assolutamente nulla né da chiedere né da negoziare con nessuno”. Il sindaco dimissionario di Roma in merito alle scelte future e ai rapporti col Pd. E sulle parole del responsabile dell’Anticorruzione Raffaele Cantone, che aveva detto che a Roma “gli anticorpi li vedo ma non riescono a fare sistema”, il primo cittadino della capitale replica che “gli anticorpi ci sono e funzionano”.
“Gli anticorpi esistono – ha continuato Marino – e domenica questa piazza ne ha visti migliaia presenti. Nella città ce ne sono milioni ma vanno valorizzati da noi delle istituzioni perché, anche all’interno di un organismo vivente, se gli anticorpi vengono annichiliti non potranno svolgere bene la propria funzione”.
Tra qualche giorno comincerà il processo a Mafia Capitale “e ciò dimostra che c’è una parte della città, molto piccola, che appartiene alla malavita e una parte, molto grande, di persone perbene”, ha sottolineato.
Nella giunta di mercoledì non è stato sciolto il nodo sul ritiro delle dimissioni, Marino ha precisato: “Sto riflettendo. Comunicherò presto le mie decisioni alla figura istituzionale che è la presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio”.