Il parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha fissato ufficialmente l’abrogazione delle tariffe di “roaming” a partire dal giugno 2017.
L’uso dei telefoni cellulari in un paese straniero, dunque, costerà in modo uguale in tutti i paesi dell’Ue. Inoltre, sono anche approvate misure per stabilire regole chiare sul diritto di accesso a Internet.
I primi effetti si sentiranno già dal prossimo 30 aprile: le tariffe, infatti, non potranno prevedere costi oltre i 5 cent. al minuto per le chiamate, 2 cent. per gli sms e 0,05 per ogni megabyte di utilizzo di internet in mobilità. Il tetto massimo per le chiamate in arrivo sarà stabilito più avanti ma si attesterà su cifre molto più basse.
“Grazie a questo accordo, l’Europa diventera’ la prima regione al mondo a garantire giuridicamente l’internet aperto e la neutralita’ della rete: questo principio sarà applicato direttamente in tutti i 28 paesi Ue”, ha commentato la relatrice del provvedimento, l’europarlamentare spagnola del gruppo Ppe, Pilar del Castillio.