Luigi Meduri, ex sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, dal 2006 al 2008, del governo Prodi, si dichiara estraneo alle accuse di corruzione nell’ambito del caso Anas. Per Meduri sono stati disposti gli arresti domiciliari dalla procura di Roma, che indaga su un giro di tangenti all’interno dell’Anas.
L’avvocato Antonio Managò, difensore di Meduri, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa dopo l’interrogatorio di garanzia tenutosi nel pomeriggio nell’ufficio del gip Giulia Proto: “Meduri ha risposto a tutte le domande e chiarito ogni particolare, in particolare ha spiegato di essere estraneo a qualsiasi passaggio di danaro”. “Di questa vicenda – ha aggiunto – non sa nulla.
La procura sospetta che alcuni imprenditori dessero soldi all’Anas in cambio di favori e Meduri sarebbe la figura politica di riferimento per portare a buon fine tali pressioni.
“Non ci spieghiamo – ha dichiarato ancora il legale – come mai la signora Antonella Accroglianò abbia più volte speso il nome di Meduri in più occasioni, parlando di Gigi… Secondo noi si tratta di millanteria: con la signora Accroglianò lui aveva buoni rapporti di amicizia, anche datati, ma non di affari. Ma nulla di più. L’unico favore di cui si parlava era l’impiego del fratello di questa signora alla Regione Calabria, che poi non c’è neppure stato.”