Sono previsioni rosee quelle che giungono dal governo sui possibili effetti occupazionali della Legge di Stabilità del 2015. Gli sgravi dovrebbero comportare, infatti, 1,2 milioni di assunzioni a tempo indeterminato.
L’esecutivo prevede dunque circa 200mila posti di lavoro in più rispetto ai calcoli contenuti nella vecchia manovra. È quanto emerge dalla Relazione tecnica al disegno di legge relativo al 2016.
Si ipotizza inoltre che, sempre grazie agli sgravi (il 40% dei contributi per due anni), nel 2016 le assunzioni potranno toccare il milione.