Il figlio di Donata Muccio, l’anziana donna trovata morta sabato sera nella sua abitazione di Grosseto, è stato arrestato perché sospettato di omicidio. Secondo quanto riportato dal Tirreno, la casa della vittima è stata trovata a soqquadro al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sul corpo della vittima, inoltre, non sono stati trovati segni di violenza.
Giuseppe Di Gioia, 47 anni, è stato accusato di omicidio. Sembra che ad avere causato la morte della donna sia stata una lite, sul corpo infatti non sono stati ritrovati segni di violenza. La Procura darà l’incarico per l’autopsia sul corpo dell’anziana. Donata Muccio non è stata strangolata né stata picchiata. Non c’era sangue sul pavimento della cucina.
La scientifica, sabato sera, ha sequestrato anche alcuni cuscini presenti all’interno dell’abitazione. Secondo quanto riportato dal Tirreno ci sarebbe stata solamente una lieve colluttazione. Il figlio della 85enne non avrebbe confessato di aver ucciso la donna. Avrebbe solo accennato a una lite, senza però aggiungere altro.
Il cuore già parecchio malato della Muccio avrebbe ceduto improvvisamente al culmine del duro confronto avuto con il figlio. Adesso i dubbi della Procura della repubblica si concentrerebbero su alcuni debiti di gioco che l’uomo aveva contratto e che sarebbero alla base della lite.
(Immagine di repertorio)