Ecco le pagelle dell’anticipo della nona giornata di Serie A tra Sampdoria e Verona (clicca qui per leggere la cronaca).
SAMPDORIA: Viviano 6,5; Cassani 6, Silvestre 6, Regini 6,5, Zukanovic 7; Barreto 6 (30′ s.t. Ivan s.v.), Fernando 7, Soriano 7,5; Carbonero 7,5, Muriel 8 (17′ s.t. Bonazzoli 6), Eder 8 (25′ s.t. Correa 6). All. : Zenga.
I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA:
Eder: Il tocco morbido che porta al gol di Soriano vale da solo il prezzo del biglietto: semplicemente geniale. Nel secondo tempo firma il poker con un appoggio di testa facile facile, segnando il suo gol numero 7 in campionato. Chapeau.
Muriel: Apre le marcature con la zampata vincente sull’assist ‘estremo’ di Fernando. Entra praticamente in ogni azione d’attacco della Samp e nella ripresa serve un cioccolatino di pallone a Eder, che deve solo spingerlo in porta. Zenga lo fa uscire poco dopo per fargli prendere il meritato applauso del Ferraris.
Carbonero: Mette subito in discesa la partita con l’ottimo assist da terra per Muriel. Oggi era la sua prima volta nel tridente d’attacco con il colombiano e Eder: una scommessa ampiamente vinta da Zenga.
I PEGGIORI DELLA SAMPDORIA:
VERONA: Rafael 5; Marquez 4, Moras 5,5, Helander 4 (1′ s.t. Ionita 6,5); Pisano 6,5 (1′ s.t. Siligardi 5), Sala 5,5, Greco 6, Hallfredsson 5,5 (12′ s.t. Matuzalem 5), Souprayen 6; Pazzini 5,5, Gomez 5. All. : Mandorlini.
I MIGLIORI DEL VERONA:
Pisano: Positivo nei primi minuti di gara, quando il Verona riesce a far meglio dei padroni di casa, costruendo insieme a Gomez l’azione che per poco non porta al gol di Pazzini.
Ionita: Entra nella ripresa e prova a dare la scossa, segnando il gol della bandiera. Prova a spingere in avanti i compagni, ma il passivo è troppo pesante e la montagna troppo alta da scalare.
I PEGGIORI DEL VERONA:
Helander: Ha sulla coscienza l’errore che dà il via al ‘festival del gol’ della Samp. Non è un caso che rimanga negli spogliatoi dopo la fine del primo tempo.
Marquez: Dovrebbe prendere per mano sia la difesa che la squadra in generale, e invece quasi si nasconde, prendendosi davvero poche responsabilità.