Ecco le pagelle dell’anticipo della nona giornata di Serie A tra Palermo e Inter (clicca qui per leggere la cronaca).
PALERMO: Sorrentino 7; Struna 6,5, Gonzalez 7, Andelkovic 6; Rispoli 6, Rigoni 6,5, Maresca 6,5, Hiljemark 6 (dal 19′ s.t. Quaison 6), Lazaar 7 (dal 36′ s.t. Daprelà s.v.); Vazquez 7,5, Gilardino 7.
I MIGLIORI DEL PALERMO:
Vazquez: Oscura i tanti campioni presenti in campo. E’ elegante ma anche concreto, è l’unico tra i 22 in campo che dimostra con i fatti di poter inventare sempre qualcosa. Un paio di tiri creano problemi ad Handanovic, un paio di assist sono deliziosi. Per fermarlo Kondogbia rischia l’espulsione già nel primo tempo (l’arbitro invece opta per la simulazione). Il gol di Gilardino per più di metà è di Vazquez che tira verso la porta nel modo giusto per mettere in crisi i difensori.
Gonzalez: Dopo le ultime “bocciature” è giusto sottolineare come il centrale di difesa abbia giocato una partita molto attenta. Sempre al posto giusto al momento giusto, un paio di chiusure sono determinanti.
Gilardino: Il suo 180esimo gol è anche un po’ casuale ma lui è sempre lì, dove i rapinatori d’area devono stare. Rigenerato fisicamente rispetto alle prime apparizioni con la maglia rosanero. Spesso è isolato e fa quello che può ma quando ha l’occasione riesce a far “salire” la squadra. Buona la sua intesa con Vazquez
I PEGGIORI DEL PALERMO:
Nessun giocatore sotto la sufficienza.
INTER: Handanovic 6; Nagatomo 5,5, Miranda 7, Murillo 5,5, Telles 6; Guarin 6,5, Medel 5,5, Kondogbia 5 (dal 10′ s.t. Biabiany 7); Jovetic 5,5, Perisic 5; Icardi 5 (dal 32′ s.t. Ljajic s.v.).
I MIGLIORI DELL’INTER:
Miranda: In difesa è attentissimo, non sembra neanche un brasiliano a giudicare dalla ferocia e tempestività con cui va in anticipo e in chiusura.
Guarin: Un voto in più per quell’incredibile galoppata all’80esimo con cui viaggia da una porta all’altra a velocità supersonica, sfiorando il gol: da sola questa giocata vale il prezzo del biglietto. Ma anche lui nel primo tempo è spettatore non pagante.
Biabiany: Entra e subito confeziona l’assist per il vantaggio dell’Inter. Nel finale per poco non segna il gol del 2 a 1, solo un miracolo di Sorrentino gli strozza in gola l’urlo di gioia. Decisivo per il miglioramento dell’Inter.
I PEGGIORI DELL’INTER:
Jovetic: Sotto la sufficienza, come gran parte dei suoi compagni. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, e invece non trova nessuna giocata di qualità.
Perisic: E’ l’uomo che sblocca la gara. Ma non sorprendetevi a trovarlo nella griglia dei peggiori. Ha fatto pochissimo per tutta la gara e quel poco lo ha fatto a ritmi bassi. Trova il gol perchè Biabiany gli mette sui piedi una palla geniale. Riprenderanno le polemiche sulla posizione in campo di Perisic.