Ecco le pagelle dell’anticipo della nona giornata di Serie A tra Carpi e Bologna (clicca qui per leggere la cronaca).
CARPI: Belec 5; Zaccardo 6,5, Spolli 6, Romagnoli 6; Letizia 7,5, Cofie 6, Marrone 6 (31′ s.t. Bianco s.v.), Lollo 3, Gabriel Silva 6; Matos 6 (36′ s.t. Lasagna s.v.), Borriello 6,5 (12′ s.t. Gagliolo 6). All. : Sannino.
I MIGLIORI DEL CARPI:
Letizia: Brucia la fascia destra con le sue continue sgaloppate, piazzando parecchi cross interessanti per i compagni in area. Bravo e fortunato a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto in occasione del gol.
Borriello: Bravo a far salire la squadra e a fare a sportellate con i ruvidi difensori del Bologna, nel primo tempo serve l’assist (abbastanza fortunoso) per il gol di Letizia. Nella ripresa cala e Sannino lo sostituisce con Gagliolo.
I PEGGIORI DEL CARPI:
Lollo: In mezzora si becca la doppia ammonizione con due interventi scellerati, uno più inspiegabile dell’altro, lasciando in dieci la sua squadra un quarto d’ora dopo aver trovato il vantaggio. Imperdonabile.
Belec: Non può niente sul primo gol, ma gran parte del ‘merito’ per la seconda rete del Bologna va a lui, con un’uscita avventata che spiana la strada a Masina.
BOLOGNA: Da Costa 6; Krafth 5,5 (41′ p.t. Mbaye 5,5), Oikonomou 6, Gastaldello 7, Masina 7; Donsah 6, Diawara 6, Rizzo 6,5 (39′ s.t. Falco s.v.); Mounier 5 (11′ s.t. Brienza 6,5), Destro 4, Giaccherini 6,5. All. : Rossi.
I MIGLIORI DEL BOLOGNA:
Gastaldello: Concede davvero poco dalle sue parti, facendo valere l’esperienza per uscire dalle situazioni più complicate. Pareggia i conti con un gol fatto di tempismo e senso della posizione, quasi da attaccante d’area. Caparbio.
Masina: Completa proprio all’ultimo respiro la rimonta avviata da Gastaldello sfruttando nel migliore dei modi l’indecisione del portiere avversario. È il suo primo gol in Serie A, un’emozione difficilmente potrà cancellare: siamo sicuri che nemmeno Delio Rossi se ne dimenticherà.
I PEGGIORI DEL BOLOGNA:
Destro: Un solo tiro pericoloso, nel primo tempo, poi scompare dal campo: nella ripresa passeggia sul terreno di gioco, non aiutando quasi per niente i compagni in fase difensiva e lamentandosi continuamente dei pochi rifornimenti in avanti. Un giocatore del suo talento deve dare molto di più.
Mounier: In ombra rispetto alle recenti, eccellenti prestazioni. Sbaglia incredibilmente un tap-in che sembrava davvero facile, poi per sua fortuna ci pensa Masina a sistemare le cose.