Bagno di sangue durante la festa dell’Ashura in Pakistan e Bangladesh. Nel corso della ricorrenza sciita che celebra il martirio dell’Imam Hussein, nipote del profeta Maometto, avvenuto nel 680 d.C, un esplosione ha ucciso almeno 22 persone, fra cui cinque bambini, a Jacobabad, nella provincia meridionale di Sindh, in Pakistan.
Secondo quanto riportato da Saama Tv, l’attentato ha causato anche un gran numero di feriti. Il premier pachistano Nawaz Sharif, che si trova in visita ufficiale negli Stati Uniti, ha condannato l’attentato esprimendo vicinanza alle famiglie delle persone colpite.
Morte e paura anche a Dacca, in Bangladesh. La polizia riporta il lancio di alcuni ordigni artigianali poco prima dell’alba contro migliaia di fedeli sciiti riuniti. Tre persone sono state arrestate in relazione all’attacco, si continua a indagare per rintracciare i responsabili.