È di Giuseppe Colabrese, di Sulmona, il corpo ritrovato in avanzato stato di decomposizione nei boschi di Canarbino a Cerri di Arcola il 9 ottobre scorso.
A stabilirlo è stato l’esame del Dna effettuato durante l’autopsia sul cadavere del ragazzo di 27 anni. Dall’esame autoptico è stata riscontrata anche una ferita al cranio che fa convergere gli investigatori sulla pista dell’omicidio. A riportare la notizia i quotidiani La Nazione e Il Centro.
Giuseppe era arrivato nello Spezzino ad inizio agosto per trascorrere delle giornate in compagnia dell’amico Francesco. Dopo la sua scomparsa, i genitori avevano lanciato un appello anche alla trasmissione di Rai3 ‘Chi l’ha vistò” in cui la madre ed il padre avevano raccontato di aver saputo da Francesco che lo stesso, il 6 agosto, aveva accompagnato Giuseppe dalla Spezia a Genova, in coincidenza con la sua partenza col traghetto alla volta di Olbia e che il programma dell’amico era quello di tornare a Sulmona.