Sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia Bari-Centro sei presunti spacciatori di droga. Sono finiti in manette in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese, su richiesta della Procura della Repubblica. L’attività illegale si svolgeva nei quartieri di Madonnella e Carrassi. Quattro sono finiti in carcere, due ai domiciliari.
L’indagine è durata circa quattro mesi durante i quali sono state monitorate le dinamiche dell’attività di spaccio. Vari i tipi di sostanza piazzata, dalla cocaina all’hashish e alla marijuana, con centinaia di cessioni contestate. Un mercato ricco e variegato con prezzi al dettaglio che variavano dai 40 euro per ogni dose di cocaina ai 10 per una di marijuana, con un volume di affari per il gruppo pari a circa 5-6 mila euro al giorno.
Come è emerso dalle indagini, tra spacciatori ed acquirenti esisteva un rapporto di fiducia consolidata, tanto che sia gli uni che gli altri, durante le ordinazioni, non facevano mai esplicito riferimento alla droga, bensì utilizzavano un codice predefinito con frasi criptiche, tra le quali “portami le birre” e “apparecchia per gli amici”. A carico dei componenti del gruppo, tutti tra l’altro già arrestati nel corso delle indagini, in occasione di singoli episodi di spaccio o detenzione, sono già stati sequestrati oltre 2 chilogrammi di stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.
Questi i nomi delle sei persone arrestate: Marco Tempesta, 26 anni, sorvegliato speciale; Nicola Palermo, 21 anni; Davide De Giosa, 26 anni; Emanuele Bevilacqua, 19 anni; Giuseppe Ottomano, 56 anni; Domenico Ardito, 51 anni, tutti del quartiere Madonnella.
(Immagine di repertorio)