Sulla Legge di Stabilità interviene Pierluigi Bersani e lo fa sul suo profilo Facebook.
“Siamo ancora a sfidare l’intelligenza degli italiani. Dire che, a parita’ di welfare, abbassare le tasse e’ buono e giusto e’ come dire viva la mamma. Nessuno puo’ obiettare. Ma abbassarle prima di tutti a chi, e come, e per che cosa? Spero sia ancora possibile discuterne”. E aggiunge: “che cosa vogliamo fare dell’articolo 53 della Costituzione, che parla di progressivita’? Le norme sulla casa introducono per via di fatto un 53 bis: chi ha di piu’ paga di meno“.
Siamo ancora a sfidare l’intelligenza degli italiani. Dire che, a parità di welfare, abbassare le tasse è buono e giusto…
Posted by Pierluigi Bersani | Pagina Ufficiale on Domenica 18 ottobre 2015
Pronta la replica dei renziani. Ernesto Carbone, membro della segreteria nazionale del Pd, risponde dicendo che “Ormai con Bersani siamo alle barzellette. Citare l’articolo 53 della Costituzione? La prima casa non si paga, ma chi è più ricco paga, eccome se paga. Abbiamo abolito la tassa sulla prima casa, non sulla seconda o la terza”.
Per Carbone, poi, “colpisce che Bersani parli solo di Imu e di contante. Perché non parla di altre misure? Per la prima volta si interviene sulla povertà, sul sociale, sul dopo di noi, sul servizio civile, sugli ammortamenti per chi investe in azienda. E perché Bersani non dice una parola che sia una su Terra dei Fuochi? E ancora: quale timidezza blocca Bersani sulle politiche del governo per l’Ilva? Anche su questo Bersani rimpiange il passato?”.
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