Un esordio con polemica a Ostia per il film “Suburra“. Secondo quando denunciato dal senatore del Pd Stefano Esposito, un boss del clan Spada avrebbe partecipato all’anteprima della nuova opera cinematografica di Stefano Sollima. Si tratterebbe di Francesco Spada, esponente dell’omonimo clan di Ostia.
A testimoniare questa scomoda “presenza” sarebbero delle le foto scattate da Spada con gli attori protagonisti del film Pierfrancesco Favino e Claudio Amendola. la sera dell’anteprima. Per Esposito una circostanza decisamente inaccettabile dopo lo scandalo dei funerali di Vittorio Casamonica.
“Mi preme informare gli attori Amendola e Favino, persone serie e perbene, che tra le tante foto scattate ad Ostia, durante la presentazione del film Suburra, ne hanno una che li ritrae insieme a Francesco Spada, appartenente ad uno dei clan più potenti del litorale”, si legge nel blog del senatore e assessore ai Trasporti della Capitale.
“La foto, peraltro, è stata scattata dalla sorella di “Romoletto”, cioè Carmine Spada, capoclan dell’omonima famiglia, attualmente in carcere per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Da quando ho messo piede a Ostia ho capito che nulla è come appare”.
Il commento è amarissimo: “Solo lì può succedere che un appartenente ad un noto clan malavitoso vada a vedere un film su se stesso, Suburra, facendosi fotografare, felice e sorridente, insieme agli attori protagonisti. Mi dispiace per gli Amendola e Favino che, ovviamente, non potevano sapere chi fosse quel personaggio accanto a loro. Spada, invece, avrà capito che il film parla di loro e dei cugini Casamonica?”.
Per Favino tanto imbarazzo, ma nessun senso di colpa: “Non sapevo nulla di questa foto. Ma in occasione delle presentazioni ci sono sempre tante persone intorno ed anche ad Ostia è stato così. Tante persone che non sai chi sono, oltretutto c’erano anche molte persone della sicurezza, ma nessuno ci ha avvisati…Io non se sapevo nulla, lo apprendo ora”.
Foto da Facebook.