Ancora una tragedia dell’immigrazione nel Mar Mediterraneo: un barcone si è capovolto al largo dell’isola di Kalymnos, nell’Egeo, causando la morte di quattro persone, tre bambini e una donna.
La notizia è stata diffusa da alcuni media internazionali, citando fonti della Guardia costiera greca. Altre undici persone sono state tratte in salvo.
Poche ore dopo, però, un’altra imbarcazione è naufragata mentre tentava di raggiungere l’isola di Lesbo, in Grecia. Il bilancio parla di almeno 12 morti e di 25 persone tratte in salvo. Lo riferisce l’agenzia turca Anadolu.
Intanto, a Catania, la Polizia e la Guardia di Finanza hanno fermato due cittadini del Gambia, Isamila Ndure e Camara Pa Landing, entrambi di 18 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbero i due scafisti dell’imbarcazione salpata tre giorni fa dalla Libia con a bordo 102 migranti soccorsi dalla nave militare irlandese “Le Samuel Beckett”, che li ha fatti sbarcare ieri nel capoluogo etneo.
Secondo quanto emerso da indagini della Squadra mobile della Questura e del Gico della Guardia di Finanza di Catania, coadiuvati da personale della locale Sezione operativa navale, i migranti, prima della partenza dalla Libia, hanno subito atti di violenza da parte degli organizzatori del viaggio.
(Foto d’archivio)