La Guardia di Finanza di Cagliari ha sequestrato un carico di venti tonnellate di hashish, del valore complessivo di 200 milioni di euro.
È il risultato di una complessa operazione internazionale anti-droga, che ha coinvolto: Direzione Centrale per i Servizi antidroga (Dcsa), il Maritime Analysis ad Operations Centre – Narcotics (Maoc-N) di Lisbona, il Ceclad ed Ocrtis francesi, Europol, la Guardia Civil spagnola, nonchè le autorità neozelandesi, vista la nazionalità dell’imbarcazione (il cargo “Jupiter” delle Isole Cook).
La Guardia di Finanza ha anche arrestato comandante e nove membri dell’equipaggio (tutti siriani).
La nave, diretta in Libano, è stata bloccata nel canale di Sardegna il 28 settembre da tre pattugliatori e condotta in porto. I 18 giorni successivi hanno visto lo scarico di circa 18 tonnellate di granito (caricate come zavorra) e il setacciamento di ogni settore della nave fino al ritrovamento di 821 pacchetti di droga, nascosti nei cassoni di prua, camuffati da una stretta intercarpedine.
Soddisfazione del generale a capo dell’operazione, Antonio Iraso: “In questa operazione si è rivelata fondamentale la collaborazione con gli altri Stati e il ruolo riconosciuto alla Guardia di finanza nell’ambito Frontex. Può essere definito sul fronte del sistema investigativo nazionale e internazionale un’operazione di scuola“.