Non sarà incriminato il dentista americano che in Zimbabwe ha ucciso Cecil, il leone simbolo del parco nazionale Hwange. Lo ha comunicato il ministro dell’Ambiente dello Stato africano, aggiungendo che Walter Palmer aveva tutte le carte in regola per la battuta di caccia durante la quale l’animale è stato abbattuto.
Il ministro, Oppah Muchinguri-Kashiri, ha detto che tutte le verifiche del caso sono state effettuate dalla polizia e dai controlli del procuratore generale è emerso che il dentista aveva le autorizzazioni.
Cecil, un maschio di 13 anni, morì dopo 40 ore di agonia, e questo destò sdegno in tutto il mondo. Al suo rientro a casa, il dentista era stato minacciato dagli animalisti e costretto a nascondersi.
“Se avessi saputo che questo leone era così importante per il Paese, ed era oggetto di studi e osservazioni, non l’avrei mai fatto – ha poi raccontato il dentista. “Nessuno che ha partecipato alla nostra battuta di caccia ne sapeva nulla”.
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Era da aspettarselo che questo stronzo di Americano la faceva franca. Non hanno punito nemmeno gli assassini di 80 persone della funivia del Cermins,potevano punire uno che in fondo ha ucciso solo un leone?