La polizia di Stato ha arrestato durante la notte uno degli ultras del Catania che ieri pomeriggio avevano tentato di assalire con un fitto lancio di sassi i tifosi del Catanzaro al loro arrivo alla stadio Angelo Massimino, dove le due squadre giocavano una gara del campionato di Lega Pro. L’uomo è stato identificato da indagini di investigatori della Digos. L’assalto è fallito grazie ai servizi di ordine pubblico preventivamente predisposti dalla Questura.
L’ultrà del Catania arrestato dalla polizia di Stato per lanci di sassi contro i tifosi del Catanzaro è Andrea Buffardeci, di 28 anni, indagato, in concorso con sconosciuti, di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale pericoloso e violazione del divieto di travisamento.
Secondo l’accusa, l’uomo, identificato dalla Digos della Questura grazie alle riprese della polizia scientifica e delle telecamere di sicurezza dello stadio, faceva parte di un gruppetto di 15 tifosi etnei che all’arrivo dei circa 110 sostenitori calabresi hanno tentato di scontrarsi con loro.
Dalle immagini si vede Buffardeci brandire una cintura e lanciare una pietra contro un reparto di polizia, che si era nel frattempo schierato proprio al fine di evitare lo scontro fra le due tifoserie.
In passato denunciato per reati contro il patrimonio l’ultrà del Catania era stato sottoposto all’ottobre del 2013 alla misura del Daspo disposta dal Questore di Bergamo in occasione della partita Atalanta-Catania del 23 settembre del 2009. Nei suoi confronti scatterà un nuovo provvedimento di Daspo. Sono in corso indagini per identificare i complici.