Un uovo tentativo di aggressione con pugnale su un agente di polizia per mano di un palestinese. Gli agenti hanno aperto il fuoco contro l’aggressore, uccidendolo. Il poliziotto, invece, è rimasto illeso, essendo munito di giubbotto anti-proiettile.
Il fatto è avvenuto a un posto di blocco nei pressi della città vecchia di Gerusalemme, vicino alla Porta dei Leoni: l’uomo (definito “terrorista” dalle fonti governative) avrebbe reagito alla perquisizione.
A distanza di poche ore due israeliani sono stati accoltellati a Gerusalemme nei pressi del comando centrale della polizia. Secondo le prime informazioni diffuse da Radio Militare, l’aggressore palestinese, forse una donna, è già stato neutralizzato.
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È l’ultima di una serie di lunga serie di agguati che stanno generando forti tensioni a Gerusalemme e in tutta la Cisgiordania. Ciò ha spinto la polizia israeliana, non senza polemiche, a richiamare i riservisti e a mettere in atto operazioni preventive contro possibili minacce: sarebbero già 30 i palestinesi arrestati, in quanto sospettati di far parte di Hamas o di essere pronti a compiere altri agguati, sempre con l’uso di armi da taglio.
Due israeliani sono stati accoltellati a Gerusalemme nei pressi del comando centrale della polizia. Lo riferisce la Radio Militare. Secondo le prime informazioni l’aggressore palestinese, si ipotizza una donna, è già stato neutralizzato.