Dopo l’ondata di maltempo che ha investito la Sicilia oggi si contano i danni. Ad Antillo, nel Messinese, alcune case sono andate distrutte; ma anche a Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto, “sono necessari interventi strutturali, così come in tutti i torrenti esondati”. Lo dice il responsabile della Protezione civile di Messina, Bruno Manfrè, il giorno dopo il nubifragio che si è abbattuto nella zona ionica e tirrenica.”Sui torrenti – spiega – è necessario intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza, eliminando il sovralluvionamento”.
Intanto, a Milazzo, per l’esondazione del torrente Mela che ha provocato l’alluvione dell’abitato di Bastione, il sindaco Giovanni Formica ha diramato un’ordinanza con la quale dispone il divieto di utilizzare a scopo potabile l’acqua, in attesa dei risultati sui campioni prelevati dall’Azienda sanitaria provinciale. Fango e detriti trasportati dal torrente in piena potrebbe aver provocato danni alle reti dell’acquedotto, della fognatura e di altri servizi