Cinque ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dai carabinieri di Ischia (Napoli) nell’ambito di un’operazione anticorruzione. Le accuse contestate sono peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio e falsità materiale ed ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atto pubblico e truffa ai danni del Comune di Barano.
L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura del capoluogo campano al termine di indagini condotte dai Carabinieri di Barano d’Ischia dal novembre 2013 al settembre 2014 e riattualizzate nel giugno 2015. Delle misure cautelari una è in carcere, due sono obbligo di dimora nel comune di residenza e altre due obbligo di presentazione.