Ancora morti a Gaza: si tratta di cinque palestinesi e altri venti sono rimasti feriti negli scontri con l’esercito israeliano nel kibbuz di Nahal Oz.
L’ondata di violenza tra i due popoli non sembra potersi placare, soprattutto dopo le parole del leader di Hamas, Ismail Haniye, che ha lanciato di fatto la terza Intifada per “liberare Gerusalemme”.
A Hebron, un cittadino palestinese è stato ucciso dalle forze di sicurezza, dopo che ha accoltellato un poliziotto nell’insediamento ebraico di Kiryat Arba. Lo ha riferito la portavoce della polizia israeliana Luba Samri, aggiungendo che l’agente aggredito ha riportato ferite lievi e che la zona dell’aggressione è stata isolata.
Aggressioni si sono verificate anche a Dimona, città nel sud del Paese. Le vittime sarebbero quattro arabi, accoltellati a distanza di poche ore.