In Siria la Nato “ha visto una problematica escalation di azioni militari russe“ ed è “pronta a difendere tutti gli alleati, compresa la Turchia”, quindi è “pronta a dispiegare le forze in Turchia se necessario”. Lo dice il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, rispondendo ai giornalisti all’arrivo alla ministeriale difesa.
In Siria “a lungo termine non c’è soluzione militare” e “ci deve essere la transizione”, ovvero Assad deve lasciare il potere. Aggiunge il segretario generale della Nato che precisa: “La Russia non mira all’Isis ma agli altri gruppi e sostiene il regime di Assad”. Infine Stoltenberg conclude: “Non è un contributo costruttivo”.