I giudici della commissione per la libertà provvisoria in Sudafrica hanno deciso che Oscar Pistorius dovrà sottoporsi a terapia psichiatrica, rinviando qualsiasi decisione sulla scarcerazione dell’atleta.
Secondo il comunicato ufficiale, diramato nella giornata di ieri e citato dai media internazionali, la cura di Pistorius dovrà concentrarsi “sui fattori che hanno fatto maturare il crimine di cui si è macchiato”.
La commissione – il Parole Review Board – ieri ha sostanzialmente dato ragione al ministro della Giustizia sudafricano, Michael Masutha, che il 19 agosto bloccò la scarcerazione di Pistorius, considerando prematuro il via libera per buona condotta allo scadere del decimo mese di detenzione per il para-atleta sudafricano.
Fra meno di un mese, il 3 novembre, partirà il processo d’appello e se stavolta dovesse vincere l’accusa, Pistorius rischia un minimo di 15 anni di reclusione.