Al suo secondo giorno di lavori di oggi il Sinodo sulla famiglia affronta temi spinosi e pieni come unioni tra omosessuali, comunione ai divorziati risposati e aborto.
Nei lavori di oggi il Papa rispetto al tema dell’omosessualità ha detto che la Chiesa deve “rinnovare il suo linguaggio” anche nei confronti degli omosessuali, perché “non sono out-sider ma fanno parte della famiglia”. “Non si tratta di pietà, ma di rispetto per le persone”, ha aggiunto.
Bergoglio ha detto che “non dobbiamo lasciarci condizionare e ridurre il nostro orizzonte di lavoro sinodale come se l’unico problema fosse quella della comunione ai divorziati risposati, occorre tenere conto dell’ampiezza delle questioni”, ha riferito padre Federico Lombardi.
Il Papa è intervenuto al Sinodo e “ha tenuto a dire che la dottrina cattolica sul matrimonio non è stata toccata, non è stata messa in questione dal Sinodo precedente”.
I lavori in Vaticano andranno avanti fino al 25 ottobre. I lavori in Vaticano andranno avanti fino al 25 ottobre.
“Dove c’è il Signore c’è la misericordia. E Sant’Ambrogio aggiungeva: “E dove c’è la rigidità ci sono i suoi ministri’. La testardaggine che sfida la missione”, ha detto Francesco, prima del Sinodo. “Questo dramma lo ha provato anche Gesù con i Dottori della Legge, che non capivano perché non lasciò lapidare un’adultera”, ha aggiunto.
I lavori in Vaticano andranno avanti fino al 25 ottobre. Tra gli argomenti dibattuti in questi primi incontri del Sinodo, la violenza contro le donne, anche nell’ambito del matrimonio.